Il walkie talkie è stato creato da un gruppo di progettisti nel 1940, durante la seconda guerra mondiale, infatti il suo utilizzo in quel periodo era prettamente per la comunicazione militare. E’ stato un elemento importante perchè ha agevolato la comunicazione a distanza, ma immediata. Oggi sono usati in ogni ambito ove è necessaria una comunicabilità portatile. Vi sono versioni a bassa potenza che vengono utilizzati a fini ludici
Storie, aneddoti, curiosità degli anni della scuola dei nonni e dei genitori: racconta la tua la pubblicheremo nel Blog e la più curiosa in questa pagina.
Nel 1826 viene creato il primo apparecchio che produce immagini stabili, ovviamente in bianco e nero, mentre nel 1851 nasce il primo flash. È poi verso la fine del secolo, nel 1880 che si ha il primo passaggio verso la fotografia moderna grazie all’invenzione della prima macchina e pellicola fotografica. Nel 1948 arriva la grande rivoluzione con l’invenzione della Polaroid. I giapponesi nel 1959 costruiscono la prima Nikon e l’anno successivo viene introdotta la prima reflex. Dagli anni Sessanta in avanti l'elettronica entra di prepotenza nell'industria delle macchine fotografiche.
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Prima dell’arrivo della fotografia digitale, le diapositive erano un oggetto molto usato in fotografia: si trattava di piccole schede di pellicola racchiuse da un supporto in plastica che venivano infilate in speciali macchine fotografiche. Dopo aver scattato la fotografia, era possibile visualizzare l’immagine togliendo la diapositiva dalla fotocamera e inserendola in un visore come questo.
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Nel 1982, JVC e Sony annunciano la messa a punto di una telecamera trasportabile, relativamente piccola e leggera, a cui è integrata un’unità di registrazione. Questa videocamera non permette però la riproduzione immediata del materiale registrato. Solo negli anni successivi questo diviene possibile grazie all’utilizzo di un nastro VHS-C compatibile con i videoregistratori VHS domestici. L’avvento dell’era digitale fa scomparire questo problema e rende le videocamere più leggere, compatte e con un alta risoluzione video e audio.
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Sino al 1977, anno in cui debutto il videoregistratore VHS non era possibile guardare un film da casa quando si voleva. Le cassette VHS hanno dominato il mercato dell’intrattenimento per decenni, dagli anni Settanta alla metà degli anni Novanta. Praticamente ogni famiglia aveva un registratore VHS, e molte noleggiavano le cassette da BlockBuster per godersi una serata in famiglia. Ma le VHS servivano anche come tutorial, lezioni da remoto e molti altri usi anche professionali. Poi vennero i DVD (nel 1997) e dal 2007 lo streaming, che ha definitivamente chiuso un’epoca.
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L’invenzione dell’iconica macchina istantanea è il frutto del “capriccio” di una bambina che durante una passeggiata con il suo papà gli chiese con insistenza di vedere subito la foto che gli aveva scattato. Questo papà americano dopo un anno accontentò sua figlia brevettando la prima macchina fotografica istantanea (1948). Fu una rivoluzione: mai nella storia della fotografia era stato possibile un passaggio così immediato tra la scena immortalata dentro all’obiettivo e la stampa della stessa scena su carta. La Polaroid non fu solo una macchina fotografica, ma il simbolo di un'epoca e uno strumento di espressione artistica.
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426 PICCOLE COSE DEL TEMPO LIBERO
Nel 1976 arriva il VHS. La durata della registrazione è di ben 4 ore. Una vera rivoluzione perché questi apparecchi si potevano anche non comprare perché i negozi di videonoleggio della cassette noleggiano anche i lettori
Per qualche anno che deve comprare un videoregistratore è quindi spinto ad affittarlo in attesa di una nuova tecnologia che, certamente arriverà presto, in anni di continuo mutamento tecnico e commerciale
I videoregistratori hanno avuto una vita relativamente breve perché presentavano un grosso problema: un problema che non è mai stato di fatto possibile risolvere è quello che vedendo molte volte il film, i nastri in plastica sui quali erano registrati si consumavano. Nonostante la protezione fisica dalla particolare forma della cassetta VHS, il contenuto al suo interno era soggetto, come tutti i supporti magnetici, a diverse degradazioni .... inevitabili ed irreversibili.
Si cercava di conservare i nastri in ambienti bui ma ... dopo qualche visione la qualità pian piano cominciava a degradare. Anche per questo le cassette si preferiva noleggiarle nei negozi Blockbuster, che oggi sono quasi del tutto spariti ... ma questa è tutta un'altra Storia.
Oggetti della Memoria per non dimenticare.
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