Storie, aneddoti, curiosità degli anni passati dei nonni e dei genitori: racconta la tua.

Oggi io e la mia bimba di sette anni abbiamo deciso di visitare un negozio di articoli per la casa, cerchiamo un tappeto e dei contenitori per i giochi.

Camilla, la mia bimba,  corre a destra e a sinistra, mi mostra una morbida coperta che vorrebbe acquistare: “è come quella dei nonni!” mi dice.

Dopo un altro giro torna con un quadretto con scritto “Just Love”, che vorrebbe per la sua cameretta.

Ad un tratto la sua attenzione si sposta su un battipanni, classico, di legno, e lei, mostrandomelo esclama ”Mamma, questo ci serve proprio per la casa nuova, così mandiamo via le mosche!”

Cerco di spiegarle che non è uno scacciamosche ma un battipanni, “serve per battere i panni”, ma dalla sua espressione capisco che la mia spiegazione non la convince e non convince molto nemmeno me.mIl battipanni era già un articolo vecchio quando ero giovane io…e io passo i 40.

Credo di non averlo mai visto utilizzato a casa mia e ancora oggi mi chiedo a cosa serva, forse davvero a scacciare le mosche! 

Ricordo che qualche compagnetto delle scuole elementari sosteneva di essere stato addirittura picchiato dai genitori con il battipanni: mi chiedo però come possa essere vero, il battipanni a me sembra anche molto fragile.

Ad ogni modo rimane nella nostra memoria come qualcosa che apparteneva ai nostri nonni e genitori …ed era presente in ogni casa, anche se non veniva utilizzato!